La salsiccia di Monte San Biagio è sicuramente uno dei prodotti più rinomati del litorale laziale. Nasce nella cittadina di Monte San Biagio, un tempo chiamata Monticelli, da cui prende il nome.
Sembra che le sue origini risalgano ai tempi dei Longobardi, quando uno dei loro popoli si insediò nell’antico paesino. A causa dell’impellente necessità di prodotti sostanziosi e durevoli nel tempo, i longobardi presto capirono che la salsiccia era un alimento più pratico per le loro esigenze, rispetto al prosciutto che necessitava di un tempo di stagionatura molto più lungo.
Così, nacque quella che sarebbe rimasta negli anni un salume di grande pregio: la salsiccia monticellana.
Ciò che rende questo prodotto così caratteristico è prima di tutto il suo processo di produzione, rimasto praticamente invariato nei secoli.
La sua realizzazione, infatti, comincia dall’allevamento dei maiali alimentati con soli prodotti naturali.
Successivamente, con l’avvenuta macellazione, la carne viene tagliata al coltello e condita a mano in grandi recipienti di legno, o acciaio.
Dopo di che, la carne viene sottoposta a un periodo di riposo e solo successivamente inserita in budelli di maiale e legata con fili vegetali.
Al termine di questa operazione, le salsicce vengono appese e affumicate con fumo di lentisco o mirto per circa 24 ore. Ne segue un periodo di stagionatura di almeno 18 giorni in locali naturali, prima di poter essere considerata pronta per il consumo.
La carne utilizzata presenta un’ottimo equilibrio di parte magra e grassa.
Per quanto riguarda la parte magra vengono utilizzate, infatti, tutte le parti del maiale ad eccezione di testa, interiora e zampe. Mentre per la parte grassa si attinge al guanciale, pancetta, lardo e carnetta.
La caratteristica principe, però, è senza dubbio il suo sapore.
Esso è dato dal condimento utilizzato per insaporire la carne, ma in particolare da un aroma specifico: il coriandolo.
La salsiccia di Monte San Biagio, infatti, è conosciuta per il suo gusto sapido, piccante, aromatico e con retrogusto di affumicatura dato dal peperoncino piccante, il peperone dolce rosso, il coriandolo tostato, sale e il vino moscato di Terracina.
Il suo utilizzo è variegato, può infatti essere consumata fresca, conservata o secca.
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