Il TORPEDINO

È nell’anno 2007 che a Licate, in Sicilia, si sperimenta per la prima volta la coltivazione di un nuovo pomodoro, un ibrido: il “Torpedino”.

Ma il vero successo di questa varietà di pomodoro, si ottenne nei territori pontini – in particolare a Fondi – nel 2010 quando fu impiantato e brevettato, rappresentando per il settore agrario una vera rivoluzione.

Di piccola taglia, allungato, fratello del datterino e figlio del San Marzano lui, il Torpedino®, è il primo prodotto ortofrutticolo a far parte di un progetto unico a marchio identitario del M.O.F. (Mercato Ortofrutticolo di Fondi).

Le sue note aromatiche decise, intense e delicate al tempo stesso, con un perfetto rapporto tra dolcezza e acidità, lo rendono il pomodoro più ricercato dagli chef.

Presente sia nelle filiere Conad sia in quelle del Todis, il Torpedino si presenta verde o rosso.

Il primo, verde pieno o a striature, è perfetto nelle insalate grazie al suo sapore bilanciato in grado di adattarsi perfettamente ai sapori circostanti.

Il secondo, dalla polpa compatta, croccante e con pochi semi è ottimo per chi vuole fare un tuffo nel passato alla riscoperta dei sapori genuini dei sughi di una volta.

La shelf-life, ovvero la vita commerciale del prodotto, è stupefacente: oltre venti giorni in cui, incrementando la sua dolcezza, resiste senza rompersi, non fa muffa e non produce cattivi odori.

Coltivato da maggio a novembre su otto ettari della piana di Fondi, il Torpedino possiede anche diverse proprietà benefiche, prime fra tutte quello di essere un antiossidante naturale grazie al doppio livello di licopene presente al suo interno.

Che dire, non solo una scoperta per l’ortofrutticola, ma anche per gli amanti del buon cibo e dei sapori genuini sulle tavole di tutti i giorni.