Il carciofo romanesco è un prodotto tipico della pianura pontina, la cui storia ha radici antichissime.

Il carciofo romanesco è un ortaggio la cui coltura è pluriennale, e la sua produzione si svolge da agosto fino ad ottobre dove viene piantato, per essere poi raccolto tra marzo e aprile, rigorosamente a mano.

Il nome comune della pianta è Cynara Scolymus, di tipo romanesco, ed è ben distinguibile dagli altri per le sue caratteristiche.

Ha un diametro di almeno 10 cm, presenta una forma sferica con un capolino molto grande e delle bratee verdi tendenti al violaceo. Tondeggiante e compatto, il carciofo romanesco si presenta senza spine nè peluria, e possiede un sapore forte e dolce.

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Il carciofo romanesco e le specialità di Sezze

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