DIFFICOLTÀ
COTTURA
PORZIONI
ZUCCHERO
FARINA
Ingredienti
4 carciofi
2 spicchi di aglio
1 manciata di prezzemolo
1 rametto di mentuccia
Olio
Sale
1 limone
Preparazione
Carciofi alla romana: un grande classico. Nulla da dire, nulla da aggiungere.
Per farli, perciò, non faremo altro che seguire i passaggi base. L’importante, è farlo bene.
Niente di più ovvio, quindi, che iniziare dal pulire i carciofi.
Si lo so, è una pratica che vi risparmiereste tranquillamente anche voi, ma purtroppo questo è un piccolo sforzo che dobbiamo fare.
Dunque, iniziate dall’accorciare i gambi fino a circa 4 cm e con l’aiuto di un pelapatate privateli dai filamenti esterni.
Passate ora al fiore: eliminate le foglie più esterne fino a che quelle che incontrerete non risulteranno meno dure e quindi più morbide.
Accertatevi che, nella parte centrale del carciofo, ovvero nel cuore, non ci sia il “pelo”. In tal caso, con l’utilizzo di uno scavino, rimuovetelo.
Terminata questa operazione, immergete man mano i vostri “fiori” puliti in una bacinella con dell’acqua e un limone tagliato a metà.
Una volta puliti tutti i carciofi, procedete con gli odori.
Prendete il prezzemolo, l’aglio, la mentuccia e fate un trito.
A questo punto, prendete i vostri carciofi e, con la dovuta delicatezza, cercate di aprirli leggermente e inserite al loro interno il trito aromatico.
Fatto? Perfetto.
Prendete ora un tegame, versate all’interno abbondante olio e aggiungete i carciofi.
Fate scaldare e salate.
Coprite quindi con dell’acqua e portate a cottura a fuoco medio-basso.
Durante quest’ultima operazione, per garantire una cottura più omogenea e impedire alla parte dei carciofi rimasta scoperta di annerire, ho utilizzato della carta forno.
Ricavando uno strappo di carta forno, quindi, l’ho accartocciata, bagnata sotto acqua corrente, strizzata e poi riposta sopra i carciofi stessi. Questo è un piccolo trucchetto che vi risulterà però molto comodo.
Quando i carciofi saranno morbidi, saranno allora pronti per essere gustati!
Note
Lo abbiamo detto all’inizio: l’olio è tutto. Sebbene questa teoria sia prender come vera sempre, in questo caso lo è ancor di più.
Il primo consiglio che posso darvi riguarda la scelta dell’olio.
Propendete per un olio extra vergine di oliva e 100% italiano. Non fatene sempre una questione di costo, spesso quel paio di euro in più fa davvero la differenza.
Io, ad esempio, ho utilizzato un olio delle mie parti: un Itrana di Cori, fruttato e delicato.
Il secondo consiglio che posso darvi è sulla corposità dell’olio.
Potete scegliere un olio più intenso o uno più delicato come ho fatto io. Questo dipenderà dal vostro gusto personale. Mia mamma, infatti, sceglierebbe sicuramente un olio più robusto. Io, invece, preferisco un olio più leggero in modo da non coprire la delicatezza del carciofo ma, anzi, esaltarlo.
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