Informale e accogliente “L’enoteca del bricco” riserva delle sorprese.
Nata unicamente come enoteca, “L’enoteca del bricco” negli anni ha voluto ampliare la sua offerta garantendo un servizio più completo ai suoi clienti.
In poco più di sette anni, infatti, questo ristorante, dall’aspetto un po’ spartano, ha saputo coniugare al meglio la qualità e la ricercatezza dei suoi prodotti con l’impeccabilità del suo servizio.
La materia prima da cui parte questo locale è senza dubbio il vino. Farete sicuramente difficoltà a scegliere la bottiglia con la quale iniziare la vostra serata.
Per questa ragione potrete farvi guidare dall’attento personale di sala che, seguendo i vostri gusti, riuscirà a selezionare quella più adatta a voi.
Anche il cibo non è da meno. La scelta dei prodotti ricade quasi interamente sulle produzioni italiane e molte di queste a chilometro zero.
Dalle mozzarelle di bufala, alla mortadella al tartufo, ai fritti della casa con farina scura, semplici o con del pomodoro, sarà come un viaggio del gusto percorrendo l’Italia.
Come primi piatti, potrete scegliere la pasta fresca rigorosamente fatta a mano e preparata solo la domenica a pranzo. Un dettaglio questo che riporta indietro con il tempo, quasi a sottolineare la felicità che si provava in famiglia quando le nonne o le mamme si dedicavano alla pasta all’uovo.
Invece, il menù degli altri giorni della settimana si basa su prelibate proposte di carne, accompagnate da contorni freschi e stagionali. Come i carciofi e i broccoletti che ho molto apprezzato.
Vi suggerisco di provare il filetto. Rigorosamente al sangue, condito con un filo d’olio EVO e un pizzico di sale dell’Himalaya, questo filetto si distinguerà per la sua tenerezza, il suo sapore unico e la sua inaudita scioglievolezza al palato.
L’attrazione indiscussa di “L’enoteca del bricco”, però, è “l’area giochi”.
Allestita con un biliardino, un tavolo da biliardo e perfino un flipper con tanto di lucine dentro. Un’area che è perfetta per ingannare l’attesa della serata tra una portata e l’altra.
Un piacevole rifugio, dunque, in cui approdare per una serata all’insegna della spensieratezza e del mangiar bene.
Food Blogger